Non sei sola

Avere nausea spesso accompagnata da vomito è una condizione molto comune in gravidanza. Infatti circa l’80% delle donne in dolce attesa ne soffrono.¹

Questa condizione però deve essere tenuta sotto controllo e non deve essere sottovalutata. Nausea e vomito possono infatti presentarsi in forme importanti o gravi, oppure permanere a lungo nel tempo.¹

Circa il 35% delle donne gravide hanno dei sintomi clinicamente rilevanti che possono compromettere lo scorrere della giornata e rendere difficile affrontare le attività quotidiane, come lavorare.²

Una minoranza (circa il 3,6%) ha invece nausea e vomito gravi e in questi casi si parla di iperemesi gravidica.²

Le donne che soffrono di iperemesi gravidica spesso riportano sintomi di ansia o depressione e questa condizione può compromettere il benessere della donna e la sua qualità di vita in modo rilevante.¹

Non solo, l’iperemesi può aumentare le probabilità di dare alla luce il bambino prima del termine (pretermine) o più piccolo rispetto alla norma.¹

Nei casi estremi il problema potrebbe riflettersi anche a lungo termine sulla salute del bambino dopo la nascita.¹

La gravidanza è un viaggio e come tutti i viaggi può presentare momenti belli e difficoltà. Come in tutti i viaggi è bene andare in compagnia ed equipaggiati per far fronte ai momenti difficili.

Il tuo medico ginecologo può darti dei validi consigli per affrontare la nausea e il vomito. E soprattutto può comprendere, grazie al tuo aiuto, quanto questi sintomi stanno compromettendo la tua vita quotidiana.

Anche il papà del bambino probabilmente non vede l’ora di sostenerti e aiutarti a superare questi sintomi. Farsi aiutare nelle faccende quotidiane è sempre una buona abitudine, così come coinvolgere il partner nelle visite e negli acquisti per il piccolo in arrivo.

Il modo in cui tu percepisci i tuoi sintomi di nausea e vomito è importante. Per questo è bene parlarne con il medico e decidere insieme come affrontarli al meglio. Correre ai ripari quando i sintomi non sono ancora gravi può essere utile nel prevenire l’insorgenza dell’iperemesi gravidica.⁴